ARMENIA… ancora una volta dopo 108 anni il mondo SA ma TACE Il DRAMMA dei PROFUGHI
Febbraio 2024 aggiornamenti e ringraziamenti
Da Sr Arousiag Sajonan - Madre Generale della Congregazione delle Suore Armene dell’Immacolata Concezione:
“ E’ con profonda gratitudine che desideriamo ringraziarvi per la vostra generosa donazione a favore del nostro progetto per i rifugiati del Nagorno- Karabagh.
Siamo lieti di informarvi che abbiamo accolto cinque famiglie con i loro bambini presso le nostre strutture e che aiutiamo più di trenta famiglie, garantendo loro cibo, vestiti e materiale igienico.
Ogni giorno riceviamo chiamate dall’Ufficio del Governatore di Gyumri per nuove famiglie da aiutare.
La vostra donazione ci permette di rendere la vita in qualche modo più sopportabile per queste persone che hanno lasciato tutto ciò che avevano, le loro case, le loro vite, e sono state costrette a vivere un’esistenza fatta di sofferenze e privazioni. Molti di loro sono arrivati in Armenia con niente altro che alcuni abiti per loro e per i propri bambini.
Siamo felici di informarvi che alcuni di questi bambini frequentano il nostro Orfanotrofio, ma la sera tornato a casa per paura di non ritrovare i loro genitori. Questi bambini stanno subendo il trauma di perdere i propri cari poiché alcuni di loro sono stati separati dalla famiglia durante il viaggio dal Nagorno- Karabagh.
Preghiamo il Signore di ricompensarvi mille volte tanto e di preservare tutti i membri della vostra famiglia nelle sue cure amorevoli”
In seguito alla recente escalation del decennale conflitto nella regione, il governo Armeno ha riferito che tra il 24 settembre e il 4 ottobre 2023 sono arrivati nel paese più di 100.000 rifugiati, di questi 30.000 sono bambini.
Ciò significa che da quando l'Azerbaigian ha conquistato il Nagorno-Karabakh, quasi tutta la popolazione dell'enclave di etnia armena è stata cacciata dalla regione.
I profughi sono per la maggior parte anziani, donne, bambini, persone con disabilità e con patologie croniche. Uomini e donne che da un giorno all’altro hanno perso le loro case e visto le famiglie disgregarsi e che raccontano storie piene di dolore, sono arrivati in Armenia fisicamente e psicologicamente provati.
Molti Armeni si sono immediatamente attivata per garantire protezione e soddisfare i bisogni più urgenti, ma questo non basta.
Per questo Famiglia Insieme ha risposto immediatamente al disperato appello delle suore Armene dell’Immacolata Concezione sempre in prima linea nell’accogliere presso i Centri che gestiscono famiglie, donne, bambini e anziani.
Stiamo dando ospitalità, supporto e assistenza attraverso interventi coordinati e inclusivi, per rispondere alle urgenti necessità di aiuto e resilienza sia dei rifugiati che delle comunità che li ospitano.
Le suore riferiscono che: “questa gente è distrutta, durante il loro cammino hanno dovuto affrontare pericoli e privazioni,(…) i bambini sono spaventatissimi, la notte hanno incubi ricorrenti, sono fisicamente e psicologicamente devastati”.
Dobbiamo RAFFORZARE il nostro IMPEGNO e per farlo il tuo SOSTEGNO è fondamentale aiutaci a GARANTIRE PROTEZIONE e ASSISTENZA
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Le donazioni sono fiscalmente deducibili