In questi giorni di grandi tragedie e paure, in Kerala l’albero di neem fiorisce
(Referente India Famiglia Insieme-Onlus)
Proprio in questi giorni di grandi tragedie e paure, qua in Kerala l’albero di neem fiorisce, donando alle serate un’aria dolce e confortante.
In questi giorni di chiusura dell’India bastano due minuti di apertura virtuale sul mondo a farci piombare nello sconforto, a suscitare un’ansia difficile da smaltire nel piccolo delle proprie vite chiuse tra quattro mura.
Sarebbe bello potersi isolare davvero, fare finta che tutti possano avere la dispensa piena e preoccuparci solamente di come fare passare la giornata senza ammalarci.
Sappiamo che non è così, le realtà tristi esistono e non possiamo ignorarle.
Arriveranno i giorni della ricostruzione in cui potremo essere di aiuto, per ora dobbiamo restare a casa, al massimo donare denaro se ne abbiamo la possibilità.
L’India e l’Italia, in questo momento separate e lontane, torneranno ad abbracciarsi, a intessere storie di amore.
Per ora non ci resta che la speranza, il desiderio di riconoscersi e conoscersi. Il bisogno di imparare e la curiosità.
Per sentirci più vicino, più presenti nella terra dove aspettano i vostri bambini, vi mando oggi l’immagine del fiore del neem, sbocciato la scorsa settimana nel mio giardino. Il profumo non lo si può impacchettare in bit, lo potete solo evocare con la fantasia. Un’essenza dolce e delicata, in grado di entrare dalle finestre e roteare nella stanza, sospinto dalle pale del ventilatore.
Il neem è una pianta medicinale, usata da secoli dalla medicina tradizionale per le proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antimicotico naturale e stimolante per il sistema immunitario. Quotidianamente viene usato un bastoncino di neem per la pulizia dentale e impacchi di foglie curano i problemi della pelle.
In alcuni stati del sud dell’India i fiori -amarissimi- sono mangiati il primo giorno dell’anno assieme a una pasta dolce prodotta dalla canna da zucchero, per ricordare che bisogna essere pronti a ingerire sia il dolce che l’amaro.
Perché la vita à fatta di gioie, ma anche di dolori.